V Giornata regionale: gli studenti del Veneto ricordano tutte le vittime innocenti di mafia

Giovedì 15 ottobre, a partire dalle ore 10,00, in diretta streaming, si è svolta per il quinto anno consecutivo, la Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dalla Regione Veneto e realizzata da Avviso Pubblico.

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La celebrazione della Giornata regionale – nata da un’importante e innovativa legge regionale (L.R. n. 48/2012) – fa parte di un percorso più ampio che si sviluppa nel corso dell’anno scolastico e si rivolge a tutte le scuole secondarie di II° grado del Veneto.

La Giornata, moderata dal Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, si è aperta con i saluti istituzionali di Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto; Sabrina Doni, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico e Sindaco di Rubano (Pd) e Roberto Tommasi, referente di Libera Veneto.

Successivamente è stato presentato il nuovo portale dedicato al Progetto raggiungibile attraverso questo link: www.grmiveneto.it 

Protagonisti di questa Giornata sono stati gli studenti, provenienti da 8 scuole del Veneto, coinvolti nel corso dell’anno 2019-2020, in una serie di incontri con i familiari delle vittime di mafia, con testimoni di giustizia, rappresentanti delle associazioni e delle Istituzioni. Incontri che hanno acceso in loro l’interesse e la volontà di approfondire la storia e i percorsi di alcune fra le oltre 1.000 vittime innocenti di mafia. Una memoria che si è trasformata in impegno. Un impegno trasmesso dai progetti presentati dagli studenti nel corso della Giornata.

GUARDA TUTTI I LAVORI DELLE CLASSI DELLE SCUOLE COINVOLTE NEL PROGETTO

  • Il lavoro degli studenti dell’ISISS Marco Minghetti di Legnago (VR)
  • Il lavoro dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico Statale Aulo Ceccato di Thiene (VI)
  • Il lavoro dell’Istituto Tecnico Tecnologico Giacomo Chilesotti di Thiene (VI)
  • Il lavoro dell’IIS Marie Curie di Garda (VR)
  • Il lavoro dell’IIS Euganeo di Este (PD)
  • Il lavoro del Liceo Statale L. Stefanini di Mestre (VE)
  • Il lavoro del Liceo Duca degli Abruzzi di Treviso
  • Il lavoro del Liceo Classico e Linguistico Montale di San Donà di Piave (Ve)

Dopo la presentazione dei lavori delle classi coinvolte nel Progetto, che hanno fatto vivere ai presenti momenti di forte emozione e di sincero coinvolgimento, il Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, che per lunghi anni a Palermo ha collaborato con i giudici Falcone e Borsellino, ha portato la sua testimonianza.

“La mafia vuole far dimenticare quegli anni terribili in cui ha ucciso tanti servitori dello Stato e tante vittime innocenti, alcune delle quali le avete ricordate anche voi attraverso i vostri video – ha sottolineato il Generale Pellegrini -. Cocò per esempio, un bambino di soli tre anni. Che cosa aveva mai potuto fare alla mafia? Nulla, ma la mafia è capace di uccidere donne, bambini, persone innocenti. La mafia però può essere sconfitta ma per farlo dobbiamo essere in tanti e non bisogna indossare maschere. Bisogna semplicemente essere persone oneste e pulite e non chiedere favori. Voi potete esserlo, voi dovete esserlo”.

La Giornata si è conclusa con l’intervento di Bruno Pigozzo, consigliere della Regione del Veneto.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL PROGETTO
Visita il sito www.grmiveneto.it o scrivi a organizzazione@avvisopubblico.it